Punture di cimici dei letti: come riconoscerle e i rimedi

Punture di cimici dei letti: come riconoscerle e i rimedi

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da ohga.it

Hai mai sentito parlare delle cimici dei letti? Sono piccoli insetti che si possono annidare sui muri o sui nostri materassi e che si nutrono del nostro sangue. Si possono vedere ad occhio nudo e lasciano segni simili a quelli delle classiche punture di zanzara. Ma cosa comportano e come possiamo eliminarle?

Quante volte ti sei lamentato di punture di zanzare e altri piccoli insetti fastidiosi. Come saprai, c’è un altro insetto che potrebbe darti dei problemi: le cimici dei letti. Anche loro possono pungere? Sì, ma non ti allarmare, sono meno pericolose di quanto pensi. Per fortuna.

Stiamo parlando di piccoli insetti di colore rossastro che amano il buio e si nutrono di sangue umano. Simpatici, no? Odiano la luce e si orientano grazie all’odore che emaniamo e all’anidride carbonica che espelliamo. Per scovarle basta cercarle con attenzione perché sono assolutamente visibili a occhio nudo.

 

I sintomi e le cause


La maggior parte dei morsi sono inizialmente indolori e quindi non te ne accorgerai nel mentre.  Poco dopo, però, possono diventare piccole piaghe della pelle, pruriginose e di grandi dimensioni. Alcune persone non mostrano alcuna reazione, altri hanno fastidi più o meno forti. Ma esattamente come puoi avere la certezza di essere stato punto da una cimice del letto

La puntura di una cimice da letto provoca generalmente la comparsa di una macchia rossa sulla pelle, un più o meno piccolo gonfiore che ti potrà provocare prurito. In alcuni casi, potresti anche sviluppare una reazione allergica. La gravità dell’episodio dunque è abbastanza soggettiva e dipende anche dalle caratteristiche della persona che è stata punta. Inoltre i sintomi possono comparire già poco dopo la puntura, ma anche dopo diverse ore. Devi sapere che, come ti abbiamo detto poco fa, uno dei segnali tipici è il fatto che tu possa trovare una serie di punture una vicina all’altra quasi come se fossero state fatte con il righello. Questo perché la cimice dei letti succhia il sangue in diversi punti e non in una volta sola come potrebbe fare una zanzara. Non ama insomma spostarsi e tende a mordere in zone una molto ravvicinate.

La diagnosi 

Le punture, come dicevamo, possono apparire molto simili a quelle di tanti insetti. Abbiamo quindi qualche consiglio per far sì che tu possa scoprire se il tuo letto è infestato da questo tipo di cimice. Il primo è di mostrare le punture, se sono molto fastidiose, al farmacista o medico di fiducia. Ma non basta, si deve eliminare la fonte del problema. Ecco a cosa dovrai prestare attenzione: 

  • con una torcia osserva materasso, letto e muri per capire se scovi delle cimici
  • guarda tra le lenzuola se trovi piccole macchie nere (gli escrementi)
  • controlla eventuali piccole chiazze bianche che potrebbero essere l’esoscheletro che abbandonano durante la loro crescita
  • accertati infine che non ci siano eventuali piccole tracce di sangue che puoi aver provocato muovendoti e cosi schiacciando la cimice che ti ha morso

Ecco infine qualche segnale di allarme in cui, invece, è consigliato che tua ti rivolga al medico:

  • eventuali reazioni allergiche
  • eventuali infezioni che ti sei preoccupato infiammando la parte lesa

La cura 

Non ci sono particolari trattamenti o cui a cui ti dovrai sottoporre, a meno che il dolore o il prurito siano eccessivi. In questo caso il medico ti consiglierà una crema per la pelle, a base di idrocortisone, e l’assunzione di un antistaminico per attenuare il prurito.

marco

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