Archivia 14 Agosto 2023

L’Alga tossica o Ostreopsis CF. Ovata, di cosa si tratta?

da 0766news.it

La presenza dell’alga tossica, la Ostreopsis ovata è un fenomeno del tutto naturale che avviene quando si creano le condizioni meteo marine che si stanno registrando esattamente in questi ultimi giorni Questa specie, in sintesi predilige, acque calme, calde ed è infatti originaria di mari tropicali. In condizioni di alta pressione atmosferica e mare calmo questa specie è in grado di riprodursi molto velocemente raggiungendo, nell’arco di pochi giorni, un elevato numero di individui e di dare origine, in tal modo, alla formazione di fioriture. I segni caratteristi osservabili anche a occhio nudo, sono la formazione sott’acqua di una pellicola brunastra dall’aspetto membranoso e gelatinoso che si forma anche sugli scogli e su tutto ciò’ che si trova sul fondo del mare, mentre in superficie potrebbe essere visibile una schiuma di colore bruno rossiccio.

Dove è presente questa alga tossica in elevate concentrazioni si verifica la diminuzione di organismi come stelle di mare, ricci, granchi e molluschi. Nell’uomo, può provocare casi di malessere transitorio (tra le conseguenze: riniti,  laringiti, bronchiti, febbre e soprattutto dermatiti e congiuntiviti , tutte patologie trattabili sotto controllo medico con Antistaminici e Cortisonici).

 

Nei pochi casi che si sono verificati negli ultimi giorni i sintomi e i fastidi tutti non gravi sono regrediti nell’arco di poche ore. Ovviamente pur senza creare dell’inutile allarmismo, il fenomeno va seguito con la massima attenzione da tutti gli enti e gli organi preposti attraverso specifici monitoraggi delle zone interessate e attivando una costante sorveglianza a livello anche sanitario.

Il nuovo Fascicolo sanitario elettronico pronto al decollo. Dai vaccini, ai farmaci fino alle cartelle cliniche ecco i dati che conterrà e come funzionerà la privacy

da quotidianosanita.it

Dalle vaccinazioni effettuate, passando per le prescrizioni specialistiche e farmaceutiche, i verbali di pronto soccorso fino alle misure di privacy e molto altro ancora. Saranno queste alcune delle numerose informazioni che saranno contenute nel Fascicolo sanitario elettronico 2.0 e che sono previste da un decreto di Salute, Mef e Innovazione tecnologica su cui sarà necessario il parere delle Regioni e che già ha avuto via libera dal Garante della Privacy.

Il FSE contiene i seguenti dati e documenti, riferiti anche alle prestazioni erogate al di fuori del Servizio sanitario nazionale: a) dati identificativi e amministrativi dell’assistito (esenzioni per reddito e patologia, contatti, delegati); b) referti c) verbali pronto soccorso; d) lettere di dimissione; e) profilo sanitario sintetico; f) prescrizioni specialistiche e farmaceutiche; g) cartelle cliniche; h) erogazione farmaci a carico SSN e non a carico SSN; 8 i) vaccinazioni; j) erogazione di prestazioni di assistenza specialistica; k) taccuino personale dell’assistito, di cui all’articolo 5; l) dati delle tessere per i portatori di impianto; m) lettera di invito per screening.

Nel Fse troverà spazio il cosiddetto Profilo sanitario sintetico che è il documento socio-sanitario informatico redatto e aggiornato dal MMG/PLS che riassume la storia clinica dell’assistito e la sua situazione corrente conosciuta

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