Archivia 20 Marzo 2023

Il mal di gola e il Tampone faringeo

ripropongo l’articolo di 4 anni fa’ , molto attuale

Il mal di gola (faringite, faringotonsillite) e’ la causa piu’ frequente di visite pediatriche e di prescrizioni antibiotiche: gola rossa, tonsille e ghiandole linfatiche del collo ingrossate e dolenti, “placche”, febbre, mal di testa e tosse. Eppure è una malattia benigna, che in genere si risolve da sola in 5-7 giorni e che spesso, nonostante la febbre, non si cura con gli antibiotici, perché è provocata da virus.

Quando invece la causa del mal di gola è un batterio, quello più frequentemente isolato è lo Streptococcus Pyogenes, noto come Streptococco Beta-emolitico di gruppo A, il famigerato SBEGA. lo SBEGA infatti è l’unico batterio che vale ancora la pena di curare, perché può provocare complicanze, anche se raramente, a livello renale , delle articolazioni e cardiache.

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Enuresi dei bambini, il punto sulle scelte terapeutiche. Conferma per allarmi e desmopressina

da doctor33.it

Nei bambini che soffrono di enuresi notturna, gli allarmi e la desmopressina rimangono le prime scelte terapeutiche, come riafferma un documento aggiornato, pubblicato dalla Children’s Continence Society sul Journal of Pediatric Urology.
«Non ci sono stati grandi progressi nel trattamento dell’enuresi, non abbiamo nessuna nuova terapia rivoluzionaria» spiega Tryggve Neveus della Uppsala University, in Svezia, autore principale del lavoro.

Gli esperti si sono occupati di aggiornare le linee guida del 2010 e del 2012 riguardanti la gestione e il trattamento dell’enuresi notturna, definita come episodi in cui un bambino di età pari o superiore a cinque anni bagna il letto. Il problema non è da poco, in quanto interessa fino al 10% dei bambini di sette anni, e fino all’1% degli adulti.

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Norovirus e influenza intestinale

da sanitainformazione.it

Con questo meteo pazzo i virus responsabili dell’influenza intestinale stanno colpendo di più e, in certi casi, più duramente. «Gli sbalzi di temperatura favoriscono una maggiore presenza di questi tipi di virus che possono colpire in maniera più o meno intensa», spiega Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario Aziendale IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio e Virologo Università degli Studi di Milano. «Sono piuttosto contagiosi e provocano una infezione gastrointestinale con nausea, vomito e diarrea, che poi migliora solitamente dopo qualche giorno», aggiunge.

Il norovirus è molto contagioso, l’influenza intestinale diffusa nelle scuole

Il norovirus è il principale responsabile della cosiddetta influenza intestinale. Si diffonde facilmente, anche prima che si manifestino i sintomi, e la contagiosità persiste per settimane anche dopo la guarigione.

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