Share this content:
da sospediatra.org
Cos’è l’orticaria?
L’orticaria è una condizione della pelle caratterizzata dalla comparsa improvvisa di alcune lesioni cutanee: i pomfi. È causata dal rilascio di istamina e altri mediatori da parte di alcune cellule del sangue che portano a uno stravaso di liquidi dai vasi sanguigni nella cute. Può manifestarsi in forma acuta, in cui ha una durata di pochi giorni, oppure cronica quando dura continuativamente per più di 6 settimane.
Orticaria bambini: quali sono i sintomi?
L’orticaria comporta la comparsa di pomfi cutanei. I pomfi sono delle lesioni eritematose, lievemente rilevate, di dimensioni variabili e pruriginose che possono localizzarsi sulla cute in qualsiasi parte del corpo. Tendono a cambiare di forma e posizione nel giro di poche ore. Il prurito intenso che si accompagna può causare irritabilità nei più bambini più piccoli, mentre nei bambini più grandi può portare a delle lesioni da grattamento.
Infine, nei casi più gravi, l’orticaria può essere accompagnata da gonfiore delle labbra, delle palpebre e dei padiglioni auricolari, una condizione definita angioedema.
Come si riconosce l’orticaria nei bambini rispetto ad altri sfoghi cutanei?
L’orticaria si distingue da altre patologie cutanee per la sua natura transitoria.
I pomfi possono infatti apparire rapidamente in un punto del corpo per poi scomparire e ricomparire altrove. Le lesioni sono caratteristicamente rosso acceso e rilevate.
Il prurito è un aspetto caratteristico perché molto intenso. I pomfi si risolvono senza lasciare traccia differentemente da quanto succede in altre dermatiti pruriginose dell’infanzia come la dermatite atopica
Orticaria bambini: quanto può durare?
La durata dell’orticaria nei bambini varia a seconda della causa scatenante. Nella forma acuta, spesso legata a infezioni o più raramente a reazioni allergiche, l’orticaria può durare da poche ore fino a qualche giorno, risolvendosi spontaneamente in massimo quattro-sei settimane. Se invece le lesioni orticarioidi persistono per più di sei settimane, si parla di orticaria cronica. In questo caso, è fondamentale rivolgersi allo specialista per indagare eventuali fattori scatenanti e valutare la possibilità di avviare un trattamento specifico.
Quali sono le cause più comuni di orticaria nei bambini?
Tra le cause più comuni di orticaria acuta ci sono le infezioni virali e batteriche; in questo caso l’orticaria si definisce parainfettiva. Nelle reazioni allergiche a cibi, farmaci o punture di insetti può comparire l’orticaria, che in questo caso, può talvolta associarsi ad angioedema ed in casi più rari anche a sintomi respiratori (tosse, difficoltà respiratoria) e/o gastrointestinali (vomito, diarrea).
Si riconosce poi una forma definita orticaria fisica, in cui l’esposizione al caldo o al freddo, il contatto con l’acqua o la pressione esercitata da alcuni oggetti o abiti sulla cute può scatenare un episodio acuto. In diversi casi, tuttavia, nonostante una accurata raccolta anamnestica, un’approfondita visita medica ed anche esami di approfondimento, non è possibile identificare una causa specifica e l’orticaria si definisce idiopatica.
Orticaria bambini: come si cura? Come alleviare il prurito?
Il trattamento dell’orticaria dipende dalla gravità della sintomatologia e dalla causa sottostante. Nella maggior parte dei casi, l’orticaria acuta si risolve spontaneamente senza bisogno di cure specifiche, una volta che si risolve o allontana la causa scatenante (infezione, allergene).
Se il prurito però è particolarmente intenso tanto da rendere il bambino irritabile, lo specialista può prescrivere un farmaco antistaminico per bocca per alleviare i disturbi. Se l’orticaria è causata da un’allergia poi, è importante evitare il fattore scatenante. Nei casi più gravi, soprattutto in quei casi in cui è presente anche angioedema potrebbe essere necessario l’uso di corticosteroidi.
Ci sono complicanze nell’orticaria nei bambini?
Nella maggior parte dei casi, l’orticaria nei bambini è un disturbo lieve e transitorio che si risolve una volta che si esaurisce o evita la causa scatenante.
Nei rari casi in cui l’orticaria diventa cronica, è importante una valutazione specialistica per escludere eventuali condizioni sottostanti che possano favorirne l’insorgenza. Inoltre, nei casi in cui l’orticaria ed il prurito persistano nonostante l’impiego dell’antistaminico è possibile valutare l’impiego di farmaci specifici anti-allergici.