da sip.it
“Da qualche anno non si assiste più a un incremento dell’incidenza di obesità e sovrappeso in età pediatrica, tuttavia sono stati raggiunti tassi molto elevati e preoccupanti che tendono con difficoltà a scendere. Tassi che ci permettono di dire che in Italia circa il 30% dei bambini dai 7 ai 9 anni ha un peso superiore rispetto a quello che dovrebbe avere. Inoltre, un bambino obeso dai 7 ai 10 anni di vita ha l’80% delle probabilità di essere obeso anche da adulto, il triplo delle possibilità di essere da adulto affetto da diabete di tipo 2 e sempre il triplo delle possibilità di morire per un accidente cardiovascolare”. Numeri ormai consolidati quelli forniti da Emanuele Miraglia del Giudice, professore ordinario di Pediatria dell’Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli e direttore del Dipartimento Materno Infantile dell’Università della Campania, riprendendo anche le valutazioni ministeriali di OKkio alla Salute che, da circa 15 anni, valuta l’entità di sovrappeso e obesità anche nella fascia di età che va dalla terza alla quinta elementare.
Miraglia del Giudice si occupa di obesità da oltre 20 anni e, in occasione della Giornata mondiale che ricorre giovedì 4 marzo, punta l’attenzione sulla distribuzione geografica del fenomeno: “Esiste un gradiente sul tasso di obesità pediatrica che aumenta da Nord verso Sud- spiega il pediatra- dove le regioni meridionali come Campania, Calabria, Puglia e Sicilia registrano livelli di sovrappeso e obesità in età pediatrica nettamente più elevati rispetto a quelli riscontrati in alcune regioni del Nord Italia” Leggi tutto