Il mal di gola e il Tampone faringeo

Il mal di gola (faringite, faringotonsillite) e’ la causa piu’ frequente di visite pediatriche e di prescrizioni antibiotiche: gola rossa, tonsille e ghiandole linfatiche del collo ingrossate e dolenti, “placche”, febbre, mal di testa e tosse. Eppure è una malattia benigna, che in genere si risolve da sola in 5-7 giorni e che spesso, nonostante la febbre, non si cura con gli antibiotici, perché è provocata da virus.

Quando invece la causa del mal di gola è un batterio, quello più frequentemente isolato è lo Streptococcus Pyogenes, noto come Streptococco Beta-emolitico di gruppo A, il famigerato SBEGA. lo SBEGA infatti è l’unico batterio che vale ancora la pena di curare, perché può provocare complicanze, anche se raramente, a livello renale , delle articolazioni e cardiache.

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Legame tra vaccino MPR e Autismo: la smentita definitiva

Da univadis.it

  • Un grande studio di popolazione condotto in Danimarca non ha trovato un maggior rischio di autismo nei bambini vaccinati contro morbillo, parotite e rosolia (MPR) rispetto ai non vaccinati.
  • Non è stata trovata alcuna correlazione nemmeno restringendo l’analisi ai bambini con fratelli autistici o con altri fattori di rischio, considerando altre vaccinazioni o restringendo il campo a periodi specifici successivi alla vaccinazione.
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Dati storici sui vaccini salvavita

Che i vaccini siano storicamente tra le principali conquiste della medicina e dell’umanità è ben noto. Un’idea della loro dimensione protettiva e salvavita può esser fatta per esempio per quanto riguarda gli Stati Uniti attraverso un  rapporto governativo di ampia osservazione dato che risale fino ai dati del primo Novecento, ora pubblicato su JAMA, dal quale risulta che le vaccinazioni contro tredici infezioni per le quali erano raccomandate abbiano ridotto la mortalità addirittura del 99%.

Le tredici infezioni sono difterite, pertosse, tetano, poliomielite, morbillo, parotite, rosolia, infezione da Haemophilus tipo b, epatite B acuta, epatite A, varicella, polmonite da Streptococco e vaiolo (per quest’ultimo in realtà la vaccinazione non è più raccomandata dal 1971).

Qualche dettaglio. Tra il 1936 e il 1945 le infezioni difteriche per esempio sono state più di 21mila all’anno e le morti 1.800, nel 2006 nessun decesso; oltre alla difterite il calo di mortalità e ospedalizzazioni è stato del 100% per poliomielite e vaiolo. Tra il 1953 e il 1962 oltre 500 mila casi annui di morbillo e 440 morti, nel 2006 solo 55 casi.

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