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Genitori, non temete i comportamenti regressivi dei figli

da Dire.it

I bambini non hanno, come gli adolescenti e gli adulti, la possibilita’ di esprimere ed elaborare le loro paure e “le manifestazioni del loro disagio sono spesso riferite al corpo.

Assorbono sempre e in maniera forte tutte le ansie e angosce presenti nel collettivo, che poi vivono nel contesto familiare. Eventuali comportamenti regressivi che si osservano in questo momento sono una manifestazione delle ansie, non devono preoccupare i genitori oltre misura. Potrebbero essere temporanee e lo stiamo osservando in tante situazioni”. È un messaggio rassicurante quello di Magda Di Renzo, responsabile del servizio Terapie dell’Istituto di Ortofonologia (IdO), interpellata dalla Dire su come si manifesta il disagio dei bambini nell’emergenza Coronavirus. Leggi tutto

Coronavirus, arriva il decalogo SIPPS con idee gioco per i bambini

da dire.it

Balli, canti e molta fantasia. Sono questi alcuni dei consigli proposti in un decalogo, realizzato dalla Società italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps), e rivolto alle famiglie per giocare con i loro bambini in questi momenti di disagio. Giochi proposti e condivisi dai genitori che hanno un valore inestimabile, sia a livello cognitivo che emotivo.

“Facile a dirsi, è un obbligo per molte famiglie, ma anche un impegno per genitori per intrattenere i propri figli. Ai tempi del Coronavirus bisogna fare di necessità virtù e qualche consiglio per i bambini sotto i 6 anni, (ma vanno bene anche per i più grandicelli) è utile averlo. Con risorse limitate- sottolinea la Sipps- con fantasia e un pizzico di buona volontà i genitori possono attuare un programma della giornata utile a stimolare i bambini nel loro sviluppo e a non farli annoiare”. Leggi tutto

Coronavirus :un opuscolo per combattere le paure dei bambini e degli adolescenti

Universita’ di Verona

L’emergenza sanitaria globale dichiarata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per la diffusione del Coronavirus ha un grande impatto sulla quotidianità di molte persone, aumentando l’intensità di emozioni come paura, tristezza e rabbia soprattutto nei bambini e negli adolescenti.

Il team di ricerca del progetto Hemot (Helmet for emotions), coordinato da Daniela Raccanello, docente di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione al Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona, in collaborazione con la Protezione Civile della Regione Veneto, ha messo a punto un opuscolo informativo rivolto agli adulti con suggerimenti e strategie utili per aiutare i più piccoli ad affrontare l’impatto emotivo che l’emergenza sanitaria in corso può avere nella loro vita.

Cercare soluzioni ai problemi, fidarsi di sé e degli altri, capire cos’è importante. Questi i tre atteggiamenti fondamentali ai quali l’opuscolo invita per fronteggiare paura, tristezza e rabbia. Un elenco di cose da fare e non fare per non soccombere alle emozioni e gestirle in maniera equilibrata, scegliendo di volta in volta le modalità che favoriscono il benessere emotivo e attivandosi per concretizzarle