L’Istituto di Ortofonologia presenta alla Camera i risultati di un’indagine da cui emerge che una elevata percentuale di bambini viene erroneamente indicata a rischio Dsa (disturbi dell’apprendimento) Domani 16 dicembre l’Istituto di Ortofonologia «presenterà alla Camera i risultati di un’indagine condotta per individuare i bambini a rischio di Disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa), da cui emerge che una percentuale elevata è stata erroneamente indicata a rischio Dsa».
Come spiega il direttore dell’IdO, Federico Bianchi di Castelbianco. “Questi ragazzi sono dirottati su percorsi alternativi come portatori di una disabilità che non hanno, con oneri economici non sostenibili e totalmente inutili, mentre il loro problema non solo non verrà affrontato ma lascerà un vuoto di conoscenze che si ripercuoterà pesantemente sul loro curriculum studiorum”. Medicalizzare il disagio, o anche la semplice differenza. Affermare il potere di una casta sulla vita delle persone, in nome di una “scienza” che scopre di continuo nuove “malattie”, e i relativi farmaci per curarle! Queste parole sintetizzano la situazione che si sta’ creando con eccesso e precocita’ di diagnosi troppo specifiche che da’ un lato complicano le relazioni all’interno della famiglia e dall’altro sviano le attenzioni dai casi piu’ importanti. Questo per raccomandare ai genitori , agli insegnanti , ai medici, ai logopedisti ecc. di privilegiare sempre il lavoro di equipe; non e’ una corsa a chi fa’ prima la diagnosi ma l’importante che venga fatta bene e soprattutto al momento giusto