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Allarme antibiotico-resistenza, molti farmaci non funzionano più contro comuni infezioni infantili

da sanitainformazione.it

Cresce l’allarme antibiotico-resistenza. Uno studio dell’Università di Sidney ha concluso che molti farmaci per il trattamento di infezioni comuni nei bambini e nei neonati non sono più efficaci in gran parte del mondo. I risultati, pubblicati sulla rivista The Lancet Regional Health Southeast Asia, hanno rilevato che molti antibiotici raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno un’efficacia inferiore al 50% nel trattamento delle infezioni infantili come polmonite, sepsi e meningite. Per questo, secondo i ricercatori, anche le linee guida globali sull’uso degli antibiotici dovrebbero essere considerate obsolete e necessitano di aggiornamenti.

Le regioni più colpite dall’antibiotico-resistenza sono quelle del Sud-Est asiatico e del Pacifico, comprese le vicine Indonesia e Filippine, dove ogni anno si verificano migliaia di morti infantili evitabili. L’OMS ha dichiarato che la resistenza antimicrobica è una delle dieci principali minacce globali per la salute pubblica dell’umanità. Si stima che ogni anno nel mondo si verifichino tre milioni di casi di sepsi nei neonati, con fino a 570.000 decessi: molti di questi sono dovuti alla mancanza di antibiotici efficaci per trattare i batteri resistenti. Leggi tutto

Salute dei figli, chi se ne occupa in famiglia?

da nostrofiglio.it

Quando ci si trova ad affrontare la malattia di un bambino, la cura e l’amore che ci vogliono sono immensi. Spesso le mamme si trovano in prima linea nell’assistenza quotidiana, ma ogni genitore ha un ruolo prezioso da svolgere e, sempre più, si sta cercando di condividere equamente le cure. In alcuni casi, sia le mamme che i papà si dedicano insieme alla cura del piccolo malato, per garantire il suo benessere. In fondo, ciò che conta di più è il benessere del bambino e, in queste situazioni, l’importante è trovare un modo collaborativo per assicurargli tutto l’amore e le cure di cui ha bisogno.

Recentemente, l’Osservatorio Sanità di UniSalute, insieme a Nomisma, ha condotto un’indagine su come le famiglie italiane si prendano cura della salute dei loro figli.

I risultati mettono in evidenza che, in Italia, la responsabilità principale per la cura dei figli malati rimane ancora principalmente nelle mani delle mamme. Il 91% delle mamme intervistate da UniSalute si occupa attivamente della salute dei loro piccoli, sia da sole che insieme al partner, organizzando visite e controlli

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Polmoniti da Mycoplasma nei bambini: primi due casi in Italia

da  lastampa.it

Primi casi di polmonite da mycoplasma nei bimbi in Italia. «Ora che è aumentata l’attenzione per questo batterio», che «si sospetta sia tra le cause di un aumento dei ricoveri di bambini per polmonite in Cina e in alcuni Paesi europei come Francia, Olanda e Danimarca», «si cominciano a segnalare casi anche nel nostro Paese dove, è bene ribadirlo, il Mycoplasma è sempre circolato in comunità».

Lo precisa l’Istituto superiore di sanità, all’indomani dell’ultimo report della sorveglianza RespiVirNet, coordinata dall’Iss in collaborazione con il ministero della Salute, in cui si rilevano «due casi di Mycoplasma pneumoniae in bambini ricoverati con sintomi respiratori dal laboratorio di riferimento di Perugia», uno relativo alla settimana dal 20 al 26 novembre (coinfezione con rhinovirus) e uno alla settimana in corso, «in linea con quanto atteso in questo periodo».

L’Iss sottolinea che «la sua identificazione tempestiva mostra come la rete di sorveglianza sia in grado di registrarne la presenza e, di conseguenza, anche un eventuale aumento nel numero di casi nel tempo».

«Negli ultimi giorni sui media si è parlato molto delle infezioni da Mycoplasma pneumoniae, anche in relazione all’aumento di ricoveri di bambini in diversi Paesi», spiega l’Iss che per fare chiarezza pubblica online «alcune delle domande e risposte più comuni, a cura del dipartimento Malattie infettive». Leggi tutto