Home

Come scegliere lo Sport per i bambini

All’inizio meglio nuoto e ginnastica ,ma l’importante è che si divertano:
tra le buone abitudini da instaurare sin dalla più tenera età c’è l’attività fisica e sportiva, che porta benefici immediati e nel futuro.

Fare sport fa bene al corpo e alla mente del bambino, ma non deve essere un’attività esclusiva.
 Il gioco libero durante l’infanzia è altrettanto importante. Non ha senso fare due ore di ginnastica alla settimana se poi per il resto del tempo si sta seduti in poltrona a giocare ai videogiochi
Lo sport da piccoli e’ importante perche’ permette di acquisire capacità di adattamento, di confronto con se stessi e con gli altri, insegna il rispetto delle regole, aumenta autostima e capacità di interazione con i coetanei. Leggi tutto

Tre ragazzini in Coma Etilico al Bambino Gesu’

da ADNKronos.com  salute

Sempre più giovani alle prese con lo ‘sballo alcolico’. “Recentemente in ospedale a Roma abbiamo avuto 3 adolescenti, ragazzini di 12-13 anni, in coma etilico ricoverati in rianimazione“. A dirlo all’Adnkronos Salute è Alberto Villani, presidente della Sip (Società italiana di pediatria) e responsabile dell’Unità operativa complessa di pediatria generale e malattie infettive dell‘Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, allarmato dal binomio adolescenti-alcol.

Leggi tutto

Le Otiti estive nei bambini

L’otite è un’infiammazione del condotto uditivo e i bambini sono più predisposti perché anatomicamente la struttura del loro orecchio è più corta rispetto a quella degli adulti, la tuba di Eustachio ha una disposizione orizzontale e non obliqua come quella degli adulti; ne consegue quindi un difficoltoso drenaggio delle secrezioni verso l’esterno.

Le cosiddette “otiti estive” si chiamano tecnicamente otiti esterne funginee, comunemente dette “otiti del nuotatore”, e sono caratterizzate da forti dolori all’orecchio (talvolta ad entrambi), sensazione di ovattamento e sordità.

Sono per lo più dovute ad un’infezione della cute che riveste il condotto uditivo esterno e la membrana timpanica come conseguenza, in genere, di bagni prolungati, elevata umidità, utilizzo improprio dei cotton fioc, contaminazioni batteriche delle aree balneari, clima caldo e umido, aria condizionata, eccessiva sudorazione, formazione di funghi nelle piscine.Sono, quindi, molto diffuse, soprattutto nei bambini, durante i mesi estivi quando i piccoli trascorrono in acqua la maggior parte del loro tempo tra tuffi, immersioni, giochi senza fine sott’acqua.

Leggi tutto