da quotidianosanita.it
Ai bambini che soffrono di asma e allergie “è importante non interrompere la terapia preventiva, proseguendola fino a fine maggio. Da preferire è la terapia spray con distanziatore, cercando di evitare l’aerosol poiché un bambino positivo potrebbe far passare il virus nell’aria”,
I bambini soggetti ad asma, broncospasmo o allergie “non sono a maggior rischio per il nuovo Coronavirus SarsCov2”. A sottolinearlo è il responsabile del dipartimento Malattie respiratorie e broncopneumologia dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù Renato Cutrera, il quale sottolinea al contempo la necessità di estendere la vaccinazione antinfluenzale per la prossima stagione invernale ad una ampia platea e non solo ai bambini che hanno un’indicazione a farla. Leggi tutto