Scuola. I consigli degli esperti ISS per il rientro di settembre

da popsci.it

Più di 7 milioni di bambini e adolescenti italiani stanno per rimettere piede in classe dopo 3 mesi di vacanza: un tempo salutare sul piano fisico, e stimolante su quello emotivo ed esperienziale. In vacanza si hanno più opportunità di fare attività fisica, camminando, nuotando, giocando all’aperto. E più occasioni per lasciare a casa il cellulare e dimenticare videogiochi e social vivendo in presenza situazioni nuove. Ma di regola le vacanze favoriscono lo spostamento in avanti del ritmo sonno-veglia, e una dieta poco scandita da orari, entrambe situazioni che potenzialmente contrastano con una buona ripresa delle attività scolastiche, che richiedono attenzione, concentrazione e la giusta energia. Per molti studenti i primi di settembre rappresentano quindi il momento per recuperare una regolarità perduta, o di conquistarne una nuova, a partire dal riposo e dalla dieta. Di seguito, gli approfondimenti sul sonno e sull’alimentazione di bambini e adolescenti alle prese con l’inizio dell’anno scolastico. E i consigli degli esperti Iss per i genitori.

Per non dormire sul banco

Il sonno è il modo che il nostro organismo usa per ricaricarsi delle energie spese durante il periodo di veglia, ed è cruciale per il consolidamento della memoria e per la concentrazione. Durante il sonno vengono fissate le informazioni utili apprese durante il giorno e rimosse quelle superflue. Dormire bene e a sufficienza favorisce l’apprendimento e la memorizzazione e lungo termine e anche la gestione delle emozioni.

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Settimana del rientro a scuola. Il decalogo dei pediatri dell’ospedale Bambin Gesù

da quotidianosanita.it

Postura, zaini, alimentazione, gestione del tempo e dello stress: 10 consigli dei pediatri dell’Istituto per la Salute dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù per aiutare i genitori ad affrontare nel migliore dei modi, insieme ai propri figli, il ritorno a scuola. Per milioni di bambini e ragazzi è infatti arrivato il momento di sedersi sui banchi: gli istituti di tutta Italia riaprono i cancelli entro la prima metà di settembre. Sul portale dell’Ospedale, inoltre, è a disposizione delle famiglie un’intera sezione dedicata alla scuola con altri suggerimenti utili e approfondimenti su temi specifici come l’inserimento dei bambini nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria.

1. Prepariamo lo zaino insieme. Prepariamo con bambini e ragazzi uno zaino leggero, resistente e ben organizzato, posizionando i libri pesanti vicino alla schiena e indossando entrambe le bretelle in modo comodo e sicuro.

2. Incoraggiamo una giusta postura. Spieghiamo ai bambini come sedersi dritti, appoggiati allo schienale, con le braccia sul banco, favorendo così la concentrazione e il comfort durante le lezioni

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Inserimento a scuola: 10 consigli per mamma e papa’

Dal sito pediatrico.roma.it

10 consigli per mamma e papà

1. Per ridurre lo stress e l’ansia, è bene iniziare a preparare i bambini qualche settimana prima dell’inizio della scuola o del nido, creando una piacevole attesa, organizzando al meglio il tempo necessario per costruire insieme il nuovo percorso, scegliendo insieme il materiale da portare con sé o facendo visita alla struttura.
2. Ogni genitore dovrebbe provare a prendersi uno spazio personale per dar voce alle proprie emozioni rispetto all’ingresso o al ritorno a scuola del figlio. I vissuti non elaborati della mamma o del papà rischiano di ricadere sui bambini che, in tal caso, si ritroveranno soli nella gestione di angosce amplificate.
3. È necessario aiutare il bambino a dare forma ai propri vissuti. Il genitore deve essere in grado di anticipare ed accogliere le emozioni del figlio, dare un nome alla sua angoscia, legittimare le sue lacrime, verbalizzando che è normale ed è giusto piangere in un momento così difficile. Utilizzare spiegazioni razionali e intellettualizzate (“devi capire che la mamma deve andare a lavorare”…) o modalità evitanti (“non devi piangere!”) disorienta il bambino e lo lascia solo nella gestione viscerale ed emotiva della separazione e dell’ingresso nella realtà scolastica. Leggi tutto