da ilpediatraonline.it
Tutte le linee guida sono concordi nell’affermare che la fascia di età in cui i bambini sono esposti a un maggior rischio di soffocamento da cibo è quella tra gli 0 e i 4 anni.
L’elevata incidenza di episodi di soffocamento è dovuta a caratteristiche psico-fisiologiche del bambino:
- vie aeree di diametro piccolo e forma conoide (fino alla pubertà);
- scarsa coordinazione tra masticazione e deglutizione dei cibi solidi (che non è innata come per i liquidi);
- dentizione incompleta (i molari, necessari per ridurre il cibo in un bolo liscio, crescono intorno ai 30 mesi);
- frequenza respiratoria elevata e tendenza a svolgere più attività contemporaneamente (ad esempio mangiano mentre corrono, giocano, parlano o guardano la TV, tablet, etc).